Open innovator

Articoli con tag ‘Social media’

Street Tango illegal: milonga itinerante per la città

Lo street Tango è la magia di un tango argentino ballato fra le strade della città o nei luoghi più impensabili o originali. Per un incontro di street tango basta poco: un cellulare con un po’ di musica e due cuffie o un piccolo amplificatore che diffonda dolcemente le note del tango e il gioco è fatto.

Pronto soccorso tanguero illegal - street Tango illegal

Non conta quanti si è: si può essere in due romanticamente con la propria dama o in centinaia che improvvisi si incontrano nella magia dell’abbraccio. Quello che conta che è un incontro fra anime che vivono la propria passione e la città.

Può durare pochi istanti, il tempo di un tango, con un sapore da flash mob che come un arcobaleno improvviso appare e scompare, o durare anche ore, in luoghi isolati dove non si disturba nessuno.

Una incontro facilitato dalle nuove tecnologie, dove un messaggio su What’s app o un evento su facebook può in poche ore permettere la magia dell’incontro.

10509480_10202368403442692_7496680212485447631_n

La milonga itinerante è uno street tango in cui si balla in diversi luoghi della città nella stessa sera. A piedi o in bici ci si sposta velocemente da un luogo all’altro, godendosi in ognuno di essi una tanda fatta da quattro o cinque tanghi. Un modo per fare un po’ di movimento e un po’ di ballo e vivere la città. Di illegal non vi è nulla se non lo spirito libero e giovane, sempre aperto a nuove idee e nuove proposte che anima il gruppo.

Gruppi che sono sorti in ogni parte d’italia e che raccolgono sempre più appassionati, che oltre a vivere settimanalmente la propria passione nelle milonghe stabili della loro città dove ritrovano il clima delle milonghe argentine, hanno talvolta voglia di questa forma di ritrovo all’aria aperta e più informale, specie nei periodi di buon tempo dell’anno.

A Padova esiste un gruppo su facebook che conta centinaia di appassionati: Street Tango illegal Padova è prima di tutto un gruppo di amici che condividono una passione, il Tango, in modo amicale e informale. Vi è anche un gruppo Veneto e uno Italia, oltre a diversi altri gruppi dalle denominazioni simili come “milonga illegal”, “milonga clandestina”, “tango illegal” o con nomi di fantasia regionali, tipo Zallo tango, ma tutti uniti dallo stesso spirito.

Perchè il tango è prima di tutto condivisione. Condivisione di abbracci ma anche di esperienze.

Milonga itinerante PADOVA - 17 settembre 2014 - Street Tango illegal Padova - Piazza del Santo Milonga itinerante PADOVA - 17 settembre 2014 - Street Tango illegal Padova Milonga itinerante PADOVA - 17 settembre 2014 - Street Tango illegal Padova - Prato della Valle Milonga itinerante PADOVA - 17 settembre 2014 - Street Tango illegal Padova - Piazza del Duomo Milonga itinerante PADOVA - 17 settembre 2014 - Street Tango illegal Padova - Piazza dei Signori

Caterina Santinello ph - Tango illegal Padova - Prato della Valle 16 luglio 2014

6 best tools for social media marketing

Coinvolgere i propri clienti e rafforzare le relazioni è fondamentale per qualsiasi impresa, in particolare per le piccole e medie imprese sotto pressione per una competizione agguerrita.  Uno dei mezzi migliori per raggiungere questo obiettivo è utilizzare piattaforme di social media.

Ma come orientarsi di fronte ad un mare di piattaforme e proposte? Quali sono le migliori e le più utili per la propria attività? Ecco le 6 che ritengo più utili.

Facebook, con un’audience di oltre 800 milioni gli utenti attivi, divisi tra un 58% di donne e 42% di uomini, facebook vi da la possibilità di comunicare tramite una pagina aziendale in cui è possibile pubblicare gli aggiornamenti, foto, video, e di connettersi con i propri “fan” ingaggiando l’attenzione dei vostri potenziali clienti.

Il 54% degli utenti sono di età compresa tra 35-54, con un reddito medio alto (il 67% dichiara un reddito tra 19.000 e 57.000 euro).

Ideale per:

  • Informare il proprio pubblico in modo rapido caricando  foto,  aggiornamenti
  • Costruire la vostra brand identity
  • vendere direttamente dal sito attraverso applicazioni quali Facebook Marketplace
  • Monitorare la vostra attività attraverso Facebook Insights per valutare quale tipo di contenuto ottiene più preferenze
  • ampliare la propria rete sociale

Google+ è simile nel funzionamento a Facebook ,  è ancora relativamente nuovo. Gli early adopter sono sopratutto uomini (63%) e più giovane rispetto ad altre reti sociali.

Ideale per: 

  • Le aziende con un mercato di consumatori prevalentemente giovani
  • La creazione di interazioni sociali più mirati tramite “Gruppi”

Pinterest è in sostanza una bacheca virtuale che consente agli utenti di “appendere in bacheca” foto e link per  per poi organizzarli in schede. Gli altri utenti possono votare il materiale attraverso un “mi piace”, commentarlo, e condividerlo sulla propria bacheca.

La sua popolarità è in costante e rapida espansione, con un’audience prevalentemente femminile (83%), con una buona capacità reddituale (un po’ superiore rispetto agli utenti facebook).

Ideale per:

  • Promuovere prodotti, in particolare quelli creativi
  • Le imprese con prodotti visivi o di design, visto che è basato sopratutto sulla condivisione di foto.

Tumblr. è un blog semplificato che consente di pubblicare il materiale anche dal proprio telefono o via email. E’ una delle più recenti piattaforma social, molto popolare tra i giovani e le donne.

Ideale per:

  • imprese che hanno bisogno di personalizzazione visto che l’interfaccia è molto personalizzabile
  • chi deve fare campagne temporizzate visto che i messaggi possono essere pubblicati anche a scadenze temporali prestabilite
  • aziende con prodotti con packaging interessante o basati su un impatto visivo importante.

Twitter permette di inviare messaggi di 140 caratteri per interagire con la propria rete sociale. Ha una netta prevalenza di pubblico femminile. Il  71% degli utenti sono età compresa fra 25 – 54.

Ideale per:

  • Le aziende che poco tempo, ma che vogliono comunque dialogare con il proprio pubblico.
  • Scoprire chi parla della vostra aziend
  • coinvolgere il pubblico, promuovere nuovi prodotti, fornire servizi ai clienti,  porre domande, ottenere feedback

Youtube è il sito leader per il video-sharing e permette agli utenti di caricare i propri video. Il pubblico, equamente suddiviso tra uomini e donne, è principalmente di età  compresa tra i 45 e 54 anni (30%), seguita da 35-44 (22%), e 25-34 (18%).

Ideale per:

  • Le aziende favorevoli all’utilizzo delle immagini nella comunicazione integrata
  • aziende che devono promuovere video tutorial, esercitazioni, dimostrazioni
Senza dimenticare l’emergente Digg.

Social Business Forum 2011

Il primo relatore del forum è Bill Johnston, direttore della Community Online mondiale di Dell.

Le community sono una delle risorse più sottoutilizzate dalle organizzazioni. Ma la verità è che qualsiasi business è un’attività sociale.

Una rivoluzione o un’evoluzione?

Nelle rivoluzioni c’è un cambiamento fondamentale nella struttura dell’organizzazione che accade in un breve tempo. Un’evoluzione è fatta di piccoli significativi cambiamenti in un tempo più lungo.

Siamo di fronte ad un cambiamento dal web 1.0 dove si connettevano documenti, e dove la guida era Google al web 2.0 dove si connettono persone, e dove il modello guida è facebook.

Social media è un insieme di tools ed attività. Una community cerca di creare un network di relazioni attorno ad un interesse comune. E’ un approccio olistico dove si punta ad una rete di valore che connette l’azienda con l’esterno: con i propri Clienti, con i propri fornitori, con i propri Partner.

La sua creazione è fatta di un cammino di sperimentazioni. Dell ha percorso questo cammino da 5 anni.  Un cammino iniziato con la formazione di un team centralizzato con un ampio raggio di competenze nelle discipline sociali. Il cuore della strategia sociale è l’ascolto.

Il cavallo di troia ed il primo passo critico è stata un’apps chiamata social radio, che con continuità rilanciava sul desktop degli utenti le attività sociali legate al business.

I principi guida:

1. proteggere le informazioni

2. essere trasparenti

3. essere responsabili e seguire le regole

4. essere simpatici e connessi

Una delle attività di successo sono state le “unconferences”, momenti di incontro in cui l’agenda era definita dai partecipanti.

Un’altra linea guida è stata quella di centralizzare la piattaforma ma decentralizzare il coinvolgimento. La piattaforma permetteva forum, blog, wikis e attività di netorking.

Specifici programmi gestivano e moderavano i tools, dopo un’ascolto attento e stimolavano la conversazione.

Un’0ltra epserienza di successo è stato l'”idea strom”, specifiche sessioni su specifici argomenti suggeriti dai partecipanti, nelle quali si cerca di creare idee in modo collaborativo.

La collaborazione intern è supportata dall’introduzione di diversi tool come chat, employee Storm, community interne.

Un passaggio fondamentale è portare a livello globale quanto sviluppato sul mercato nazionale, ma mantenendo un controllo centralizzato. Attività di ascolto delle attività sociali si sono affiancate a unconference e training per sviluppare la giusta cultura.

Social Media può essere sviluppato in tutto il ciclo di vita del Cliente, e coinvolge tutto il funnel del marketing. In particolare coinvolge la lead generation e guida la conversione dei lead in Clienti. Inoltre la strategia social impatta tutto il business dell’azienda. e supporta la ricerca e sviluppo. Impatta sulla credibilità dell’azienda. E tutti questi aspetti possono essere misurati sotto forma di ROI.

E’ necessario stabilire una governance e supportare questo cambiamento certo. Ma gli sforzi porteranno a risultati misurabili e tangibili. La vostra community crescerà in diversi posti portando valore a diversi aspetti delle attività aziendali.

E’ necessario dare priorità alle opportunità del momento sfruttando i tool più conosciuti e potenti del momento, cercando di creare il più largo coinvolgimento. Il coinvolgimento è l’ossigeno della vostra community. Per farlo circolare servono contenuti.

Contenuti, contenuti, contenuti.

Datevi ul calendario definito per la crescita del coinvolgimento. Servono comunicazioni regolari, incentivi, una gestione della reputazione della community.

Una nuova era del business sta sorgendo guidata dal web sociale. La partecipazione è la benzina vi guiderà al successo.

Vantaggi di usare i Social Media nel business

Paura.

Spesso si ha paura del nuovo, di quello che non si conosce. Spesso si ha paura di confrontarsi e lasciare che i nostri Clienti parlino liberamente di noi. Ma ormai nel mondo 2.0 già lo fanno e sarebbe limitante non usare le potenzialità ed i vantaggi che le novità di Internet possono offrire alla crescita della nostra attività professionale o alla nostra azienda.

Il panorama è variegato e complesso ma presenta indubbi vantaggi che devono spingerci a superare le paure.

Vediamo insieme i principali vantaggi per cui valutare far diventare sociale la propria attività:

1. Far crescere il proprio Marchio

La presenza  sui Social Media del proprio marchio è  importante sia in termini di visibilità, sia in termini di costruzione della fiducia.  Anche perchè se vi fossero marchi omonimi al vostro prendendo l’account sui Social Network vi impedirebbero di farlo in futuro (risorse utili per verificare velocemente se il nome utente che desideri è libero sono i siti Namechk KnowEm).

Normalmente  le persone hanno bisogno di sentire il nome di un brand o una società minimo 7 volte per diventare abbastanza fiduciosi verso un potenziale acquisto, ed il modo più rapido ed economico per fare branding sono i social media.

2. Interagire con il mercato

Coinvolgere direttamente i potenziali Clienti ed i Clienti in una conversazione costruendo nel tempo un rapporto di fiducia: questo è un risultato vincente per il futuro della tua azienda.

3. Migliorare la visibilità nei Motori di Ricerca

Ai profili creati sui Social Medi, specie su Facebook, LinkedIn e Twitter, viene assegnato un ottimo posizionamento dai motori di ricerca e di conseguenza generare un intenso traffico indiretto verso il tuo sito. Inoltre i principali motori di ricerca indicizzano le informazioni provenienti dalle reti sociali.  Strumenti di bookmarking tipo Digg e Reddit sono in grado di  generare traffico supplementare.

4. Monitoraggio la brand image

I Social Media permettono di comprendere i Clienti attuali e potenziali ascoltando le conversazioni sull’azienda e sui suoi prodotti e servizi. L’ascolto permette di correggere informazioni false o inesatte e cercare di gestire eventuali  commenti negativi prima che entrino nel circuito del passaparola.

5. Vendere di più  e trovare Nuovi Clienti

Eseguire attività sui social media permette di tener informati i tuoi Clienti sui tuoi prodotti,  influenzarne l’utilizzo e stimolare il loro passaparola.

6. Raggiungere  nicchie di mercato

I media sociali permettono di raggiungere insiemi di persone con preferenze e interessi molto specifici e creare strategie basate sulla risoluzione di interessi di nicchie particolari di potenziali Clienti.